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Come e quando mangiare a tavola

Spesso la difficoltà nel perdere peso viene associata ad un metabolismo lento senza però soffermarsi sugli errori che siamo noi a commettere e che accentuano ancora di più questa condizione.
Gli errori più comuni sono: saltare la colazione, eccedere con i fuori pasto e convincersi che la soluzione migliore sia essere perennemente a dieta. Fortunatamente, con dei semplici escamotage, sarà possibile “invertire la rotta” e ritornare in forma. Vediamo come.
Chi è solito saltare la colazione, rischia di abbuffarsi a pranzo o ancora peggio a cena, aumentando così l’accumulo di grasso durante le ore notturne. Infatti, il nostro metabolismo è più rapido nella prima parte della giornata e rallenta andando verso la sera. Da qui nasce l’esigenza di introdurre il giusto carburante a colazione, ovvero quando non si ingrassa: proteine, magari sottoforma di uova, formaggi o frutta secca; zuccheri semplici della frutta e bevande come tè o caffè. Il pranzo e la cena dovranno essere equilibrati e contenuti nelle calorie. Ovviamente mai dimenticare gli spuntini a base di frutta.
Chi invece esagera con i fuori pasto o con le quantità perché utilizza prodotti salutari o biologici e ricchi di nutrienti benefici, rischia di ingrassare perché l’ago della bilancia è spostato verso un eccesso di energia introdotta e non su quella consumata. Spesso la gravità della cosa è accentuata dall’inattività fisica. Da qui nasce l’esigenza di un menu giornaliero a 6 pasti a contenuto calorico moderato: colazione, spuntino a metà mattina, pranzo, spuntino a metà pomeriggio, un ulteriore spuntino serale e cena, la quale è consigliata non più tardi delle 20.
Infine, per coloro che sono ormai intrappolati nel temuto effetto “jo-jo” causato da numerose diete fai da te ipocaloriche o iperproteiche, alternate da periodi di libertà sfrenata, è necessario un intervento alimentare che induca il metabolismo a non trasformare più il cibo in riserva di grasso come si fa dopo un periodo di carestia. L’approccio migliore è quello di una dieta equilibrata e di tipo mediterraneo a 5 pasti giornalieri, a base di cereali integrali, frutta, verdura, carni bianche, pesce e legumi. Ovviamente l’alleato migliore rimane sempre l’esercizio fisico, costante e giornaliero.

Articolo scritto per la rubrica “Pillole di Benessere” e pubblicato su LaProvinciaDiFermo.com

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