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Salute e benessere: i rischi del mangiare fuori casa

Un vecchio proverbio suggerisce: “Colazione da re, pranzo da principe e cena da povero”. In queste semplici parole si racchiude il segreto di un corretto stile di vita alimentare. Troppo spesso oggi le giornate sono scandite da colazioni al bar, pause pranzo al bar e cene di lavoro al ristorante. Mangiare fuori casa rappresenta spesso un problema non solo per chi segue un regime dimagrante, ma anche per chi semplicemente non vuole ingrassare o per chi ha esigenze particolari legate alle intolleranze alimentari o altro.

Colazione

Per molti la giornata inizia con il fragrante e burroso cornetto al bar, magari farcito, dall’elevato introito calorico e da un alto contenuto in grassi idrogenati e zuccheri semplici. Il tutto è peggiorato dalla classica combinazione con cappuccino, famoso per la sua cremosità che può essere ottenuta solo con latte intero.
A livello nutrizionale, la miglior colazione consigliata è quella a casa, ad esempio a base di pane integrale tostato arricchito con marmellata biologica: in questo modo i livelli di glicemia sono mantenuti costanti e si evita di arrivare al successivo spuntino con voracità. Ottime sono le spremute e i centrifugati di frutta fresca, che si rivelano una strategica alternativa alla frutta a pezzi, poco amata dai bambini. Buona regola è quella di non saltare mai gli spuntini e di realizzarli a base di frutta di stagione fresca o secca.

Pranzo

Se il lavoro non consente il rientro a casa, cercate di optare per un piatto unico, cercando di non mescolare troppe tipologie di alimenti. La ristrettezza di tempo per compiere un pasto adeguato, spesso è causa di stress che può tramutarsi in gastrite o reflusso gastrico o addirittura in colite. Il segreto per prevenire queste fastidiose condizioni è quello di consumare pasti piccoli e leggeri, dove l’immancabile verdura può essere accompagnata da riso o frutta. Chiedete sempre che i piatti siano serviti senza condimento, in modo tale da poter dosare voi la quantità di olio e sale. Evitate stuzzichini o grissini, la fame la placherete meglio con un frutto. Per gli amanti dei panini, è consigliato evitare quelli troppo farciti dei bar e preferire qualcosa di preparato a casa, a base di farine integrali, prosciutto, lattuga e pomodori. È bene evitare primi piatti troppo elaborati, cibi fritti, antipasti a base di salumi, bibite zuccherate e gassate e dolci industriali preconfezionati.

Cena

Deve prevedere un antipasto a base di verdure, magari cotte al vapore, ed un secondo piatto a base di carne o ancor meglio di pesce. Evitate i primi piatti, soprattutto troppo elaborati o all’uovo. Ottimo un piatto unico come la pizza, a patto che il pranzo sia stato equilibrato e a base di verdure e legumi.
Si tratta di semplici regole alimentari che se seguite in modo corretto gioveranno non solo al corpo , ma anche alla mente.

Articolo scritto per la rubrica “Mercoledì in erba!” e pubblicato su LaProvinciaDiFermo.com

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