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Quinoa con carote e mandorle

Ma voi lo sapevate che in natura, oltre ai cereali, esistono anche degli alimenti classificati come pseudocereali? Sono i cosiddetti “falsi cereali”, ovvero piante a foglia larga che, nonostante la loro completa lontananza dalla famiglia delle graminacee, presentano similarità con i comuni cereali dal punto di vista alimentare e nutrizionale.
Tra questi ritroviamo l’amaranto, il grano saraceno e la “madre di tutti i semi” ovvero la quinoa, il cereale riconosciuto per le sue elevate proprietà nutrizionali e per la massima versatilità in cucina. Originaria del Sud America, la quinoa è un alimento altamente digeribile, a basso contenuto calorico, ricco di fibre, minerali e proteine vegetali.
Non appartenendo dunque alla famiglia delle graminacee, è totalmente priva di glutine e questo i celiaci lo sanno! È sottoposta ad una scarsa raffinazione per cui mantiene intatte tutte le sue sostanze nutritive. Grazie al suo contenuto in amido può essere utilizzato come gli altri cereali per preparare zuppe e minestre o per accompagnare carni e verdure. Il suo potere saziante è utile in diete ipocaloriche. La quinoa è anche l’alleato per eccellenza del sistema circolatorio, dell’intestino e dei muscoli. Le proprietà curative della quinoa sono rese tali soprattutto dai flavonoidi. La quinoa, però, a causa del suo elevato contenuto in ossalati, è sconsigliata in soggetti con problemi renali (es. calcolosi).

QUINOA CON CAROTE MANDORLE

INGREDIENTI:

    • 50 gr di quinoa
    • 10 gr uvetta non trattata
    • 10 gr mandorle tritate
    • 100 gr di carote
    • 1 porro
    • olio extravergine di oliva

PREPARAZIONE:

dopo averla lavata accuratamente per eliminare la saponina, cuocete la quinoa in poca acqua e mettetela da parte. Scaldate una padella e versate l’olio extravergine d’oliva, unite l’uvetta (non ammollata, si gonfierà in cottura) e le mandorle tritate, dopo un paio di minuti unite la carota e il porro tagliati alla julienne e fate cuocere per dieci minuti. Le verdure devono rimanere croccanti. Infine unite la quinoa e fate saltare per qualche minuto. Salate con moderazione e servite caldo.

CONSIGLIO:

si raccomanda di lasciare in ammollo per diverse ore e di sciacquare bene con acqua fredda la quinoa prima di cucinarla, al fine di eliminare dai chicchi tracce di saponine, ovvero sostanze chimiche tossiche per l’organismo che conferiscono al prodotto un intenso sapore amaro.
Non mi resta che dire…BUON APPETITO!

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